Continua la crisi tra Lega e Movimento Cinque Stelle: c’è il sospetto che il governo possa cadere nel caso in cui l’Ue dovesse sanzionare l’Italia per il debito pubblico.
Aria di crisi (economica) al Governo, l’Ue minaccia la tenuta dell’esecutivo. Come previsto da molti osservatori politici, superata la crisi data dalla campagna elettorale per le Europee, Lega e Movimento Cinque Stelle sono costretti a fare i conti con la situazione economica.
La lettera dell’Unione europea all’Italia
Le preoccupazioni dell’Unione europea sul debito pubblico italiano non rappresentano una novità. La lettera spedita al governo italiano, sia chiaro, rappresenta un pro-forma con il quale molti governi hanno dovuto fare i conti. A prescindere dal colore politico.
La posizione di Salvini e Di Maio
Molto dipenderà dalla risposta e dall’atteggiamento dell’Italia. Visco ha ammonito premier e vicepremier a tenere i rapporti cordiali per evitare un impoverimento della Nazione. Salvini non vuole lo scontro ma non vuole fare passi indietro sulla politica espansiva ormai avviata. Dello stesso avviso anche Luigi Di Maio, in realtà un po’ in ombra dopo le elezioni europee.
Il governo cade se arriva la sanzione Ue?
Al momento non è possibile escludere che l’Unione europea possa decidere di avviare una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia, una mossa che costringerebbe il governo a tirare la cinghia e a fare più di un passo indietro.
Questa situazione, insieme con i nuovi equilibri all’interno del governo, potrebbero portare a una caduta pianificata dell’esecutivo. Una via di fuga per riordinare le idee, studiare una nuova strategia al governo e provare a risollevare le sorti del paese senza avversari scomodi.